Simboli religiosi a scuola. La situazione giuridica in Svizzera

Da alcuni anni in Svizzera i simboli religiosi hanno spesso dato avvio ad accese discussioni pubbliche. I simboli di singole religioni percepite come “straniere” sono una spina nel fianco per la popolazione locale: il divieto di costruzione dei minareti accolto tramite referendum nella Costituzione del 2009 ne è un esempio. D’altra parte le cerchie laicistiche mettono in discussione la presenza di simboli cristiani tradizionali nei luoghi pubblici. I dibattiti vengono avviati da due tendenze sociali contemporanee ma opposte: il pluralismo religioso e la crescente secolarizzazione. La controversia intorno ai simboli religiosi si configura come controversia intorno alla visibilità della religione e, dietro le quinte, probabilmente anche intorno alle “culture dominanti” della società. L’atteggiamento aggressivo e sensazionalistico dei media nei confronti dei casi di conflitto concreto, aggiunto a un’eccessiva drammatizzazione degli eventi, non fa che rendere ancora più difficile la soluzione del problema. Alcuni conflitti possono essere risolti in maniera consensuale, altri casi invece richiedono l’intervento delle autorità giudiziarie.